Nella più santa delle notti sante quando il nuovo Sole inizia il suo viaggio verso nord e i suoi poteri vivificanti si sentono attraverso la natura; quando l'energia dormiente nelle radici delle piante si risveglia e inizia una spirale ascendente; allora anche gli ego che attendono un corpo fisico si avvicinano al nostro pianeta nell'estasi dell'aspettativa - come descritto nella Leggenda della Rosa Bianca. Dietro le sue immagini fantasiose questa leggenda cela una profonda verità.
Dove i portali del tempo sorvegliano i confini dalla terra dal territorio invisibile, c'è lo Spirito della Maternità, con lunghe vesti di bianco fluente che si perdono in lontananza come sogni senza fine. Attorno al suo amabile capo è avvolto un velo nebbioso, intessuto da fili di sorrisi e lacrime: si arrampica alla sua gola come la stretta di piccole mani. I suoi occhi raggianti scintillano come stelle gemelle di speranza. Attorno a lei, e molto indietro, brilla una morbida luce che è il riflesso della luce amorevole del suo cuore. Nelle sue mani tiene una magnifica rosa bianca che sembra essere fatta di una moltitudine di visi infantili. Ogni petalo riflette un volto splendente, in un complesso così incantevole e amabile e così pieno di tenerezza che tutta la stanchezza del mondo diventa più luminosa.
Milioni di anime zelanti che sentono la spinta di tornare alla vita terrena affollano costantemente i portali del tempo. Ciascuna sta sotto l'ombra della grande rosa bianca; e a coloro a cui è data l'opportunità di calcare nuovamente le vie della terra, lo Spirito della Maternità getta un petalo di questa rosa. Ed ad ogni petalo che viene tolto un altro arriva a prendere il suo posto. Così, finché vi sono anime che bramano per fare l’esperienza terrena, i petali devono continuare a sbocciare. Mai appassita e mai spoglia, la sempre viva rosa bianca in tutto il suo squisito mistero sogna sopra il mondo.
Nella profondità della Notte Santa tutte le anime che devono trovare la loro casa terrena nell'anno a venire si mettono in viaggio. Quando tutto il mondo è pieno d'amore e ogni cuore trabocca di pace e buona volontà è molto facile per i teneri corpi degli ego attirati dalla terra di penetrare nei cuori e nelle case dei loro scelti. Così nella Notte Santa una nuova ondata di tenerezza circonda la madre in attesa; mani soffici l'accarezzano; volti di fiori la circondano e i bei ricordi la avvolgono in flussi di musica risuonanti nella memoria. La tenera fragranza dei petali della rosa bianca la portano ad una nuova, più eterea coscienza. Ah, la squisita felicità del richiamo in questa Notte Santa per le madri, mentre gli Angeli cantano della venuta dal Bambino.
Lungo una interminabile linea celeste riposano ombre di nuvole grigio lavanda; Qua e là si vede il volto luminoso di una stella. Una lucentezza d'argento avvolge tutte le cose, con solo una sporadica macchia di luce che brilla l'araldo dell'alba. La nebbia soffice si diffonde come una tenda che va e viene, aprendosi per salutare il ritorno delle anime dal loro viaggio d'amore. Migliaia di cherubini giubilanti, i loro volti brillanti di luce lunare radiosa, scivolano dietro la nebbia argentea per aspettare il loro sipario nell'anno a venire.
Cosi narra la Leggenda della Rosa Bianca
Articolo tratto da: Jupiter Press Edizioni che fa riferimento al libro: Portali Stellari